Era un’idea sorta già alcuni anni fa in sintonia e in collaborazione con gli amici del Rotary Club Morimondo Abbazia, e tenuta in sospeso dapprima a causa delle oggettive e stringenti preclusioni derivanti dalla pandemia e, in seguito, delle maggiori precauzioni giustamente assunte nei confronti dei ragazzi fragili che giocano negli Special Team.

Abbiamo così creato, nei mesi scorsi, un gruppo di “lavoro” composto da molti rotariani dei due Club interessati all’evento, e ciascuno ha fornito il proprio apporto, con idee, contatti, proposte.

Alla fine, sabato 25 marzo, siamo riusciti a realizzare un evento di basket, denominato, con felice intuizione di Emiliano Costantini, responsabile della Commissione Eventi del Morimondo, “Special Rotary Trophy”: un triangolare tra due compagini (la blu e la gialla) della Congregatio Altae Turris (breviter, CAT) Special Team, con la supervisione della dirigente Silvana Spartà, ben coadiuvata da tanti collaboratori, e Social Osa Overlimits (in maglia rossa), con Laura Granata e il suo staff.

Per l’occasione, Fiorenzo Bernazzani, mago della tecnologia e della grafica del RC Morimondo Abbazia, ha creato un logo identificativo e particolarmente indovinato, utilizzato per la realizzazione di magliette commemorative, donate a tutti i partecipanti (atleti, istruttori, tutor, dirigenti), così come una borsa di gadget, alcuni dei quali anch’essi griffati con il logo, messi a disposizione da vari sponsor che hanno fornito volentieri il proprio supporto.

L’evento – svoltosi nel tempio del basket ducale, la mitica (e giunta all’ultima stagione della sua storia…) “Carducci” (aka PalaBasletta) – è stato reso ancora più coinvolgente per i ragazzi speciali dalla presenza di giocatori della Nuova Pallacanestro Vigevano 1955, compagine ai vertici della Serie B: Alberto Benites e Giovanni Ragagnin hanno anche indossato le maglie delle due compagini e sono scesi in campo a fianco dei giocatori, mentre Giorgio Broglia si è intrattenuto fino alla conclusione del trofeo e ha consegnato a ciascuno dei partecipanti le medaglie, realizzate appositamente anch’esse per l’evento, con il logo dedicato.

Prima del rinfresco offerto sugli spalti a tutti i partecipanti, alle due società, dopo un breve discorso di ringraziamento del nostro Presidente Massimo Villa, espresso anche a nome dell’omologo Pierangelo Metrangolo (impossibilitato a trattenersi fino al termine per impegni concomitanti), è stata donata, a ricordo dell’evento, un’opera realizzata dalla nostra socia, l’artista Monique Guichard; analogo premio-ricordo, è andato a Federico Zani, presente all’evento fin dall’inizio: il Presidente della Commissione distrettuale D.E.I. (Diversità – Equità – Inclusione) ha espresso parole di sincero compiacimento per il modo in cui i Club siano riusciti a declinare e concretizzare lo spirito della effettiva inclusione, ora più che mai una stella polare del Rotary.