L’impegno del Rotary si sviluppa anche nei confronti dei giovani che hanno già la patente o sono prossimi all’esame e sottolinea l’importanza di sensibilizzare gli studenti ai pericoli degli effetti dell’alcol o delle droghe prima di mettersi alla guida.

Si è svolta mercoledì 11 gennaio il secondo dei numerosi incontri con gli alunni di 5a degli istituti lodigiani e cremaschi che vede il Gruppo Francigeno che raggruppa i Rotary Adda Lodigiano, Belgioioso – S. Angelo, Codogno, Crema, Cremasco S. Marco, Lodi e Pandino Visconteo, impegnato con la Polizia Stradale, la Croce Rossa e l’ASD Canottieri Baldesio di Cremona a portare testimonianze sul pericolo di mettersi al volante dopo aver “alzato il gomito”

L’incontro con gli studenti della quinta dell’Istituto Bassi è stato aperto dall’assistente del Governatore del Distretto 2050, Carlo Locatelli che ha coordinato gli interventi della professoressa Giulia Carotenuto in rappresentanza dell’Istituto, di Sandro De Palma Presidente del Rotary Club Adda Lodigiano, del Comandante della Polizia Stradale Alessandro Grattarola, del delegato della Croce Rossa Grace Ciusani e del Presidente dell’associazione di disabili in carrozzina Alceste Bartoletti.

All’esposizione dei pericoli a cui può andare in contro chi guida in stato di ebrezza ed alle conseguenze raccontate da giovani della Croce Rossa negli interventi dopo incidenti gravi, ha fatto seguito un test di abilità con particolari occhiali deformanti che simulano la percezione di chi si mette alla guida dopo aver bevuto e le …uscite di pista non si sono fatte attendere! Successivamente le scolaresche si sono spostate nella palestra dell’Istituto dove l’atleta in carrozzina Chiara Pedroni, dopo aver parlato della sua triste esperienza e dopo aver sollecitato i giovani a pensare alle conseguenze di un atto di leggerezza, ha fornito una dimostrazione di cosa può fare un atleta anche costretto in una carrozzina alla prese con uno sport difficile come il tennis oppure alla danza. Al termine dell’incontro i giovani hanno confermato che gli esempi riportati hanno colpito la loro immaginazione ed hanno apprezzato lo sforzo comunicativo del Rotary.