Nel 1985 il Rotary International ha lanciato il programma PolioPlus, un impegno ventennale per l’eradicazione della poliomielite. PolioPlus è uno dei più ambiziosi programmi umanitari che siano mai stati intrapresi da un’entità privata. Rimarrà come un esempio di collaborazione privato-pubblico nella lotta alle malattie anche per il 21° secolo.

Di pari passo con la crescita del programma di eradicazione della poliomielite, sono cresciuti l’impegno e il coinvolgimento del Rotary. A partire dal 1990, il Rotary ha spostato la sua azione dalla fornitura di vaccino ai Paesi in via di sviluppo al supporto a coloro che si occupano dell’assistenza sanitaria sul campo, addestrando il personale di laboratorio a riconoscere il virus e lavorando con i governi di tutto il mondo nella storica campagna per la salute. L’obiettivo del Rotary è l’eradicazione totale della poliomielite, obiettivo molto vicino poiché mancano da vaccinare solo 4 paesi.

Il Rotary è coinvolto nell’opera di eradicazione totale della poliomielite in due modi:
Assistenza sul campo: Con la sua rete mondiale, il Rotary costituisce il braccio volontario dell’alleanza mondiale contro la poliomielite. I volontari del Rotary prestano la loro assistenza alla distribuzione del vaccino, alla mobilizzazione sociale e all’aiuto logistico in cooperazione con i ministeri della sanità, OMS, UNICEF e con i centri di prevenzione e controllo degli Stati Uniti. Gli sforzi dei volontari del Rotary sono stati fondamentali nell’eradicazione della poliomielite nell’emisfero occidentale, che è stato certificato libero dalla polio nel 1994.

Ideatore e promotore di quella che diventerà l’operazione mondiale PolioPlus è stato Sergio Mulitsch, emerito rotariano, socio fondatore del R.C. Treviglio e Pianura Bergamasca che fu Governatore del Distretto 204 nel 1984/85.