Come componenti della PolioPlus Society (PPS) vi impegnate a donare a titolo personale un minimo di 100 USD ogni anno fino a quando il mondo sarà certificato libero dalla poliomielite.
I Rotariani, i Rotaractiani e i loro amici che aderiscono alla PolioPlus Society (PPS) riceveranno un certificato e uno speciale distintivo.
La donazione contribuirà al raggiungimento dell’obiettivo di 50 milioni USD all’anno a fronte dei quali la Fondazione Melinda e Bill Gates donerà alla Rotary Foundation la somma di 100 milioni USD.
La PolioPlus Society (PPS) è un programma dei Distretti del Rotary International sostenuto dal Presidente Internazionale del Rotary International 2022-2023 Jennifer E. Jones.
Possono diventare membri della PolioPlus Society (PPS) non solo i Rotariani e i Rotaractiani del Distretto ma tutti coloro che desiderano dare il loro contributo ad un mondo libero dalla Poliomielite.
Questa è una grande opportunità per fare del bene nel mondo.
L’adesione alla PolioPlus Society (PPS) richiede 2 passaggi:
1° Passaggio: compilare il modulo di impegno per la PolioPlus Society utilizzando il pulsante AFFILIATI al fondo di questa pagina.
2° Passaggio: fare la donazione. Si può scegliere di donare tramite la carta di credito online o con un bonifico. Se scegliete la carta di credito potete farlo attraverso https://my.rotary.org/it/donate e scegliete “Fondo Polio”.
- Fare una donazione di 100 USD (o più) ogni anno cliccando sul comando “Donazione ricorrente” e scegliendo la somma ritenuta appropriata e la periodicità (mensile, trimestrale, annuale).
- Donare con un bonifico ogni anno a:
Rotary Foundation Conto IBAN: DE51 3007 0010 0255 0200 00 – BIC/SWIFT: DEUTDEDDXXX – VALUTA: Euro – CAUSALE: Fondo Polio – e specificare il proprio MemberID
ADERITE OGGI E CONTRIBUITE A VACCINARE OGNI BAMBINO E
RAGGIUNGERE LA NOSTRA VISIONE DI UN MONDO LIBERO DALLA POLIO
PolioPlus: le origini del programma
Il Programma Polio Plus è uno dei più importanti programmi umanitari degli ultimi trent’anni.
Nacque negli anni ’80 da un’intuizione di un rotariano del R.C. Treviglio e della Pianura Bergamasca, l’industriale lombardo di origine istriana, Sergio Mulitsch di Palmenberg, al tempo coinvolto nei programmi 3H (salute, fame e umanità) del Rotary International.
La prima campagna di vaccinazione antipolio venne intrapresa in via sperimentale nelle Filippine e proseguì in seguito in India, con l’invio complessivo di circa 2 milioni di dosi di vaccino.
Nel frattempo la collaborazione per la definizione degli aspetti organizzativi tra i Rotary italiani ed Evaston divenne sempre più intensa. Molto proficua fu la collaborazione con Albert Sabin, rotariano del Club di Cincinnati, medico e virologo noto per aver sviluppato uno dei più diffusi vaccini contro la poliomielite.
L’operazione antipolio per il Marocco segnò il punto di svolta.
Nel febbraio 1982 il Consiglio Generale del Rotary International, congiuntamente agli amministratori della Rotary Foundation, denominò PolioPlus il programma internazionale di vaccinazione antipolio, che venne inserito nell’allora più ampio programma umanitario 3H.
L’Italia, quindi, fu la prima nazione a proporre l’eradicazione della poliomielite dal mondo.
Nel 1985 il Rotary International lanciò la sfida internazionale di debellare definitivamente la malattia dal mondo.
Tre anni dopo, nel 1988, l’Organizzazione Mondiale della sanità, in rappresentanza di 173 Paesi, decretò l’avvio ufficiale della campagna per l’eradicazione della poliomielite dal mondo, che prese il nome di Global Polio Eradication Initiative (GPEI).
Da allora la storia è nota per i successi ed i traguardi raggiunti.
Con gli oltre 2 miliardi di dollari di contributi dei rotariani sono stati vaccinati 2 miliardi e mezzo di bambini in 122 Paesi e sono state salvate 1 milione e mezzo di vite umane.
I 20 milioni di volontari rotariani mobilitati hanno consentito la riduzione del 99,9% di casi di poliomielite nel mondo.
Grazie alla partnership del Rotary con l’O.M.S, l’UNICEF, la Fondazione Bill & Melinda Gates, i CDC Statunitensi e GAVI le vaccinazioni antipolio proseguiranno ad immunizzare porta a porta circa 400 milioni di bambini ogni anno.
Proseguirà anche la sorveglianza sanitaria per la rilevazione del poliovirus nell’ambiente e nelle persone, evitando, in caso di sospensione, la paralisi di quasi 200 mila bambini ogni anno.
Da due anni, la macchina organizzativa del programma PolioPlus è utilizzata per la lotta al COVID-19, in collaborazione con le varie autorità sanitarie nazionali.
